Teatro

Teatri di Confine/Livorno2015

Teatri di Confine/Livorno2015

Un progetto chiamato Teatri di Confine che ha come principale intento il mettere in scena nuovi spettacoli per un pubblico più giovane ed informale. Sarà utilizzata quindi anche una comunicazione più dinamica w spazi della movida. Anima del progetto La Fondazione Toscana Spettacolo.

Dopo Pisa, Buti e Pistoia, a condividere da gennaio 2015 la rassegna di teatro di ricerca della Fondazione Toscana Spettacolo ci sarà anche Livorno. Grazie alla collaborazione fra il circuito regionale e il Teatro Goldoni e l’associazione Pilar Ternera, a partire dal 16 gennaio al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno saranno in scena cinque titoli scelti fra quanto di più interessante è stato prodotto dalla nuova drammaturgia e dagli autorevoli artisti che si avvicinano al linguaggio del teatro con continua curiosità e interlocuzione.

La rassegna livornese  apre venerdì 16 gennaio (inizio ore 21.15 come per tutti gli spettacoli) con Babilonia Teatri e il loro ultimo lavoro JESUS, qui in PRIMA REGIONALE . La storia di Jesus sono i Vangeli e con questi i Babilonia realizzano un altro blob teatrale col loro consueto taglio rockettaro.

La rassegna prosegue venerdì 30 gennaio con l’ultimo lavoro del massimo coreografo italiano del momento, Virgilio Sieni, che propone PINOCCHIO, balletto con Giuseppe Comuniello e la musica dal vivo di Michele Rabbia. Anche qui un personaggio dell’immaginario collettivo interpretato, in questo caso, da un artista non vedente che ha scelto di ri-nascere attraverso il movimento.

Tutt’altro genere per lo spettacolo in scena venerdì 20 febbraio. Parliamo del pluripremiato (Ubu etc.) ITALIANESI di Saverio La Ruina che lo presenta con la sua compagnia Scena Verticale. Il racconto, drammatico, rigoroso e asciutto, di italiani in Albania, prima figli di lavoratori poi prigionieri poi profughi. Un episodio poco conosciuto della nostra storia recente.

A seguire, venerdì 6 e sabato 7 marzo, doppia replica della nuova produzione di Pontedera Teatro, ALLA LUCE, un testo di Michele Santeramo diretto da Roberto Bacci con Sebastian Barbalan, Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Tazio Torrini. Il racconto di due coppie di ciechi che raggiungono il luogo in cui si gioca la “partita”; il croupier detta le regole che si trovano in un libro dal titolo: Alla luce. Un testo e uno spettacolo per metterci di fronte a una scelta: vedere o restare nell’oscurità, interiore e simbolica, foriera di nuove avventure umane, che non tutti vedranno.

Venerdì 20 marzo chiude la rassegna una produzione  livornese : IL CALAPRANZI di Harold Pinter prodotto dalla compagnia Valcandes (con il sostegno del Il grattacielo e Armunia). Protagoniste Claudia Caldarano e Roberta De Stefano, regia di Mila Vanzini. Lo spettacolo ha vinto le selezioni della scorsa primavera del bando Giovani in scena 2014, promosso da Fondazione Toscana Spettacolo e Metastasio di Prato.

Per informazioni : tel. 0586 1864087 – info@pilarternera.it